La rinascita culturale di Rotterdam, attraverso quattro nuovi spazi iconici

Rotterdam si afferma sempre più come il cantiere culturale del nord Europa, grazie al potente impulso che design e innovazione hanno conferito alla città, soprattutto negli ultimi dieci anni.  Oltre a sorprendenti edifici, grattacieli all’avanguardia, trasformazioni creative e meraviglie fluttuanti, la quantità e la varietà di spazi dedicati a programmi culturali sono in forte espansione. Ecco qualche esempio eclatante.

Depot Boijmans Van Beuningen, il primo deposito d’arte completamente accessibile al mondo, apre le porte al pubblico il 6 novembre. Progettato dal rinomato studio di architettura MVRDV, fornirà una nuova sede all’intera collezione del museo, composta da oltre 150.000 opere. A forma di ciotola, in modo da “non dare le spalle” a nessuno delle costruzioni vicine, l’edificio è rivestito da 1.664 pannelli a specchio. Le opere sono presentate in cinque aree diverse, ognuna caratterizzata da una zona climatica, e collocate in vetrine scenograficamente sospese sull’atrio. Un giardino pensile popolato da 75 betulle a più fusti ospiterà anche un ristorante e offrirà una vista mozzafiato sulla città.

Previsto in apertura nel 2024, il FENIX Museum of Migration sorge nel luogo dove si trovava Fenix, il più grande magazzino del mondo, costruito nel 1923. Il progetto di MAD Architects è il primo in Europa a essere realizzato dallo studio di architettura cinese ed è caratterizzato da due scale a chiocciola che si estendono da terra e formano un ponte di osservazione che offre una vista a 360 gradi sul fiume Maas e Rotterdam. Nei secoli passati, più di 3 milioni di emigranti sono passati attraverso il porto di Rotterdam: il Museo ha il compito di contribuire a preservare la memoria storica delle migrazioni di massa, che hanno caratterizzato la prima metà del secolo scorso.

Nella rinnovata e dinamica area portuale M4H nasce un ulteriore, innovativo, ecosostenibile quartiere urbano. Il Kunst & Complex è costituito da due edifici monumentali del 1916, completamente rinnovati, dei quali sarà ovviamente preservato l’aspetto proto-industriale del complesso, che raggiunge i quasi 7.000mq di area coperta. Il nuovo complesso disporrà di una sua propria programmazione culturale e farà sì che Kunst & Complex diventi un polo di attrazione e incontro per artisti, designer e creativi che vivono e lavorano nella città di Rotterdam.

Un’eredità brutalista

L’artista Joep van Lieshout e sviluppatore immobiliare RED Company hanno unito le forze per costruire un cluster culturale con unità residenziali, uffici e servizi nell’area portuale M4H chiamato BRUTUS. Questa cooperazione vuole essere un nuovo modello di rinnovamento urbano che non spinge automaticamente fuori i creativi una volta che i quartieri si ammodernano, ma mira a mantenerne viva la presenza, alimentando una nuova comunità artistica.

Van Lieshout è uno dei pionieri originali di M4H, ha lavorato nella zona per più di 30 anni e vede BRUTUS come la sua eredità.

BRUTUS misura 7.000 m2 e ospita un museo, spazi espositivi, un deposito d’arte accessibile al pubblico, studi e spazi di lavoro/vita per artisti, un cinema all’aperto, un teatro, un giardino di sculture e tre blocchi di appartamenti con un totale di 750 unità residenziali.